IL CAMMINO DEL SALENTO, LUNGO LA VIA DEL MARE
Da Lecce fino alla fine del mondo

Tra le righe del mare, i colori del cielo e l’infinita distesa degli ulivi puoi leggere le pagine più belle sulla Puglia.
(Fabrizio Caramagna)
Da Lecce fino alla fine del mondo
Tra le righe del mare, i colori del cielo e l’infinita distesa degli ulivi puoi leggere le pagine più belle sulla Puglia.
(Fabrizio Caramagna)
5 giorni
115 Km
Facile
Lecce
San Foca – Otranto – Santa Cesarea Terme – Marina Serra
Santa Maria di Leuca
Il Cammino del Salento è uno dei trekking più belli di tutta Italia e dell’intero Mediterraneo.
Di recente progettazione, grazie allo spirito di iniziativa delle due fondatrici Federica e Maria Rita, il Cammino presenta due varianti: la Via del Mare e la Via dei Borghi.
La Via del Mare è un percorso studiato appositamente per godere a pieno di tutta la bellezza della costiera salentina attraverso sentieri e tratturi vista mare.
La Via dei Borghi è invece l’itinerario perfetto per unire la straordinarietà del mare con i borghi dell’entroterra e del Salento più autentico.
L’itinerario qui descritto si riferisce alla Via del Mare, lunga 115 km e suddivisa in 5 tappe: il percorso perfetto per gli amanti delle spiagge, del sole e delle scogliere mozzafiato.
In alternativa, la Via dei Borghi prevede 135 km di Cammino e una tappa in più; percorso adatto agli amanti della cultura e del ricco patrimonio artistico.
Entrambi gli itinerari rappresentano il modo migliore per scoprire il territorio pugliese da un punto di vista diverso, riuscendo ad apprezzarne, in assoluta calma e tranquillità, ogni piccolo dettaglio e sfumatura, passo dopo passo e sorriso dopo sorriso.
Ebbene sì: perché la Puglia è anche e soprattutto questo: grande accoglienza, buona cucina e l’enorme piacere di sentirsi sempre a casa.
La partenza ufficiale del Cammino del Salento è presso Porta Napoli, uno dei principali ingressi del centro storico di Lecce, fatta costruire dall’imperatore Carlo V a scopo di difesa.
Attraversato il centro storico, con la bellissima Basilica di Santa Croce, Piazza Sant’Oronzo e il Castello Carlo V, inizia l’uscita ufficiale dalla città.
Da qui si raggiunge tramite strade secondarie, la caratteristica frazione di Merine e successivamente l’incantevole borgo di Acaya.
Dopo una meritata sosta, si prosegue il Cammino in direzione mare fino a raggiungere la Riserva Naturale Le Cesine: finalmente la spiaggia!
E l’emozione incomincia a farsi sentire.
D’ora in avanti si prosegue lungo tutta la costa dal mare turchese fino ad arrivare a Torre Specchia Ruggeri, il cui nome deriva dall’omonima torre costruita per difendere il territorio dalle invasioni dei pirati.
Poco dopo, si raggiunge il primo giorno di tappa: l’animata località di San Foca.
Con la seconda tappa, ha inizio una delle giornate più affascinanti del Cammino.
Abbandonata San Foca, si prosegue sempre lungo costa fino a raggiungere l’Area Archeologica di Roca Vecchia e la splendida Grotta della Poesia, suggestiva piscina naturale incastonata nella scogliera. L’accesso all’area è gratuito per i possessori del Passaporto del Pellegrino; visita sicuramente da non perdere.
Proseguendo il Cammino, si raggiunge in poco tempo Torre dell’Orso, famosa località balneare del Salento e, pochi chilometri dopo, il bellissimo sentiero panoramico delle ‘Due Sorelle‘; promontorio da cui si possono ammirare i due scenografici faraglioni immersi in mare cristallino.
La voglia di fermarsi in questo luogo per ore è tanta, ma i panorami mozzafiato non sono ancora finiti.
Procedendo lungo il Cammino si arriva infatti alla famosissima scogliera dei faraglioni di Sant’Andrea con il suggestivo Arco degli Innamorati: questa giornata è pura gioia per gli occhi e per l’anima.
Dopodiché il Cammino continua fra grotte, baie nascoste e lunghe spiagge dorate dall’acqua limpidissima, fino a raggiungere in serata la splendida città di Otranto.
Dopo la meritata visita del centro storico di Otranto e del suo Castello Aragonese, si riprende il Cammino lungo il promontorio posto all’uscita della città, fino a raggiungere in uno scenografico paesaggio, la piccola cava di bauxite, incastonata fra rocce rosse e un piccolo lago dal color turchese.
Superata la cava, la meta successiva è il faro bianco di Punta Palascia, luogo suggestivo e di grande fascino; siamo qui nel punto più a est d’Italia da cui si possono ammirare senza fatica le coste greche e albanesi.
Il Cammino continua in area rurale fino a raggiungere la torre costiera di Sant’Emiliano da cui si può godere di una splendida veduta di tutta la litoranea salentina. Luogo perfetto per una meritata sosta.
Dopodiché il sentiero scende fino alla splendida baia di Porto Badisco incastonata fra rocce e macchia mediterranea, in cui è impossibile non concedersi un bagno rigenerante.
Riprendendo il sentiero, si percorrono gli ultimi chilometri finali in aperta campagna, fino a raggiungere la caratteristica Santa Cesarea Terme.
All’inizio della quarta tappa, imperdibile la vista all’incantevole baia turchese di Porto Miggiano.
Da qui, lungo sentieri di campagna, si raggiunge l’arroccato borgo di Castro fino a scendere verso l’affascinante Castro Marina. In questo luogo, il contrasto delle case bianche con il color smeraldo del mare, è davvero notevole.
Dal paese è possibile proseguire il percorso seguendo la litoranea o la frastagliata scogliera , fino ad arrivare alla suggestiva Cala dell’Acquaviva, una delle baie più belle del Salento, così denominata in quanto caratterizzata da inusuali sorgenti di acqua fresca.
Continuando il sentiero tracciato, si giunge nella frazione di Tricase Porto, e infine, nella vicina Marina Serra, minuscolo paese famoso per la splendida piscina naturale dai colori cristallini.
L’ultima tappa ha inizio in salita con uno dei sentieri più impegnativi del Cammino, il Sentiero del Nemico, fino ad arrivare al borgo di Tiggiano prima e a quello di Corsano poi.
Ritornati sul mare, in zona Marina di Novaglie, si intraprende il suggestivo Sentiero delle Cipolliane, conosciuto anche come “sentiero dei tratturi”; lungo poco più di 2 km a picco sul mare e immerso fra storia e natura.
Lungo il percorso, circa a metà strada, si consiglia di prendere una piccola deviazione in discesa, per raggiungere le bellissime Grotte Cipolliane, risalenti all’età Paleolitica.
Con questo scenografico panorama, una foto ricordo non può certo mancare!
Al termine del Sentiero, si giunge al celebre fiordo del Ciolo e all’omonimo ponte, chiamato anche il “trampolino del Salento”, da cui i più temerari si tuffano da un’altezza di ben 40 metri.
Seguendo il sentiero che si inerpica alle spalle del Ciolo si raggiunge, in ripida salita, il paese di Gagliano del Capo.
Da qui, si inizia a respirare l’aria della conquista.
A 2 km dall’arrivo, lungo il Cammino, è presente l’Erma antica, luogo in cui i pellegrini sono soliti depositare una pietra come simbolo di liberazione per i propri peccati e per concludere così il Cammino in preghiera, in assoluta pace e serenità.
Ancora pochi passi e ci si ritrova davanti ai 284 gradini della meta finale: il Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae.
Posto all’estremità sud orientale della penisola italiana, il promontorio del capo di Leuca, è un luogo magico e suggestivo.
Il luogo perfetto dove poter godere a pieno dell’immensa gioia e soddisfazione per aver portato a termine questo indimenticabile Cammino che rimarrà sempre impresso nella nostra mente e nel cuore.
Paesaggio: ♥♥♥♥♥
Natura: ♥♥♥♥♥
Cultura: ♥♥♥♥
Accessibilità: ♥♥♥
♦ CLIMA
Grazie al clima temperato del Sud Italia, ogni periodo è favorevole per percorrere il Cammino del Salento.
E’ tuttavia altamente consigliato evitare i mesi di luglio e agosto a causa delle temperature troppo elevate (a meno che non si decida di programmare la partenza prima del sorgere del sole) e i mesi invernali causa rischio pioggia.
Da considerare che la costa salentina è molto influenzata dai venti, il che può aiutare molto la camminata nei periodi più caldi o “infastidire” nei mesi restanti.
Per poter godere a pieno della bellezza del mare salentino e delle abbondanti ore di luce, i periodi migliori rimangono comunque l’autunno e la primavera, nei mesi di aprile e maggio, settembre e ottobre.
♦ DIFFICOLTA’
Il Cammino è abbastanza semplice, non presenta particolari dislivelli e i chilometri da percorrere (una media di 20/25 km al giorno) consentono di poter godere delle bellezze del Salento in piena tranquillità.
La criticità può essere causata dalle condizioni meteorologiche, ossia molto caldo in primavera/estate e vento e pioggia nei mesi invernali.
In considerazione di ciò, l’importante è partire preparati tenendo conto che lungo il Cammino è raro trovare aree di sosta riparate al di fuori dei centri abitati.
Vista la semplicità del percorso, può essere il luogo perfetto per chi desidera intraprendere la prima esperienza di Cammino, anche in solitaria.
♦ PERCORSO
La segnaletica del Cammino è molto ben presente, ed è composta principalmente da adesivi, cartelli e frecce di color arancione.
Si consiglia tuttavia di partire sempre con traccia gpx caricata, onde evitare di perdersi lungo le numerose strade secondarie. Le tracce possono essere richieste sul sito ufficiale Cammino del Salento.
♦ PASSAPORTO DEL PELLEGRINO
E’ il documento ufficiale del Cammino del Salento, ricco di informazioni utili, consigli e frasi motivazionali; ma non solo. E’ presente la sezione timbri e grazie ad esso è possibile usufruire di speciali sconti e convenzioni presso numerose strutture convenzionate (alloggi, ristoranti, esperienze).
Acquistando il Passaporto si sostiene inoltre il grande lavoro organizzativo di promozione e segnalazione del percorso; perciò, vietato partire senza!
L’acquisto può essere fatto direttamente sul sito dell’Agenzia Cammino del Salento; il costo è di 15 euro.
♦ BAGAGLIO
L’abbigliamento suggerito per il Cammino è di tipo leggero, impermeabile e traspirante.
Si consiglia sempre l’utilizzo dei pantaloni lunghi, o eventualmente modulabili da lungo a corto e scarpe da trekking con una buona aderenza al terreno.
In base al periodo di percorrenza, è obbligatorio avere un’adeguata protezione per la pioggia (guscio), per il vento (k-way) e per il sole (cappello, occhiali e protezione solare).
Nei periodi più caldi essenziale il costume da bagno!
Uno zaino da trekking di 30/40 l è più che sufficiente.
♦ EQUIPAGGIAMENTO LUNGO IL CAMMINO
In partenza per il Cammino è necessario portare abbondante acqua in aggiunta a snack e spuntini; lungo il percorso si attraversano diversi centri abitati, tuttavia in bassa stagione molte attività, in particolare sul mare, non effettuano servizio.
♦ SERVIZIO DI TRASPORTO BAGAGLIO
La vera esperienza del Cammino è con lo zaino in spalla, possibilmente il più leggero possibile (circa il 10% del proprio peso); tuttavia, per chi preferisce viaggiare leggero e in piena comodità è possibile usufruire dell’ottimo servizio di trasporto bagaglio fornito direttamente dall’Agenzia Cammino del Salento; è sufficiente prenotare il servizio prima della partenza e si potrà ricevere il proprio zaino ogni sera presso la struttura di arrivo.
♦ COME ARRIVARE A LECCE
Lecce è ben servita da treni a lunga percorrenza provenienti dal Nord – Centro Italia e dalle principali compagnie di bus turistici.
L’ aeroporto più vicino è quello di Brindisi (circa 40 Km); da qui Lecce è raggiungibile tramite bus navetta.
♦ RIENTRO DAL CAMMINO
La stazione dei treni per rientrare a Lecce è a Gagliano del Capo, distante circa 7 km da Santa Maria di Leuca.
Per raggiungere la stazione è necessario usufruire di un servizio taxi.
Nel periodo estivo, è possibile rientrare da Santa Maria di Leuca a Lecce grazie al servizio bus della Compagnia ‘Cotrap’ (linea 107 e 108). Maggior informazioni sul sito Cotrap
♦ DOVE DORMIRE SUL CAMMINO DEL SALENTO
Meglio prenotare da dormire in anticipo in quanto la disponibilità di letti è molto limitata.
In bassa stagione molte strutture sono chiuse e in alta stagione spesso al completo.
Il costo medio è di circa 50/60 euro per notte, in camera doppia/singola.
Acquistando tuttavia il Passaporto del Pellegrino è possibile usufruire di speciali convenzioni. Si consiglia perciò l’acquisto direttamente dal sito ufficiale Cammino del Salento
Le strutture che posso consigliare lungo il Cammino (senza le convenzioni riservate) sono le seguenti:
♦ RIFERIMENTI UTILI
Per poter usufruire di tutti i servizi di assistenza al Cammino e per poter partecipare ai viaggi di gruppo con accompagnatore, è disponibile l’Agenzia Ufficiale Cammino del Salento : Federica sarà a vostra completa disposizione per ogni informazione a riguardo.
Come per tutti viaggi lenti, l’invito è sempre quello di godere a pieno dell’autenticità del territorio, del calore umano e delle sue tradizioni.
Di certo il Cammino del Salento è il modo migliore per scoprire persone, storia e cultura unici di questa terra difficile da dimenticare.
Sei invece alla ricerca di un altro Cammino di pochi giorni, adatto soprattutto a chi è alla prima esperienza?
Non perderti allora il Cammino dei Pescatori , uno dei Cammini più belli al mondo!
Buona sera,vorrei sapere più o meno quanto si spende per questcammino?
Buongiorno Roberta! Tutto dipende dalla sistemazione che si sceglie e come si alloggia, se in camera doppia o singola. A parte a Lecce, lungo il Cammino non sono presenti ostelli, perciò il costo minimo è di circa 40 euro a notte (a seconda della stagione e dell’occupazione) per almeno 5 notti. Per mangiare si trovano alimentari lungo il percorso o bar in cui poter assaggiare e gustare la tipica puccia.
A tua disposizione 🙂
Buongiorno, ji piacerebbe fare il cammino via mare e ritornare a Lecce per il cammino interno. Lo consigli? Grazie e se possibile condividerlo.
Ciao Elsa, buongiorno!
Io personalmente non ho fatto quello interno ma potrebbe sicuramente essere un’idea. Valuta solo la fattibilità in base al periodo, io personalmente eviterei i mesi da giugno a settembre, soprattutto per la Via dei borghi.
Buon Cammino!
Buongiorno. Vorrei fare il cammino via mare del Salento, magari a giugno così da buttarmi in acqua se possibile a fine giornata. Però vorrei farlo con un gruppo perché sono da sola e soprattutto con trasporto bagaglio. Potreste darmi indicazioni? Grazie x la cortesia
Ciao Marina, buongiorno!
come tour di gruppo non posso che consigliarti i viaggi organizzati dalle fondatrici del Cammino stesso; andando sul loro sito http://www.camminodelsalento.it/cammini-guidati/ trovi tutti i viaggi da loro programmati in piccoli gruppi e con trasporto bagaglio incluso. Al momento molti viaggi sono già al completo, ma ti suggerisco di metterti in contatto direttamente con loro per tutti gli aggiornamenti.
Un caro saluto,
Alessia
Ciao vorrei sapere se è fattibile venire col cane a fare il cammino
Buongiorno Chiara,
molte strutture non li accettano perciò è da verificare questo attentamente; per quanto riguarda il percorso direi non ci sono particolari problemi, tieni solo conto che si cammina spesso sotto il sole, ci sono pochissimi punti di ristoro e sono presenti diversi tratti di asfalto. Valuta perciò attentamente se è il caso in base al periodo e alle temperature.
Un saluto,
Grazie per questo tuo racconto pieno d’amore e passione !!❤️
❤❤❤