IN BICI DA PORTO A SANTIAGO
Il Cammino portoghese in bici, attraverso la Senda Litoral e la Variante Espiritual

Santiago no es el final del camino, es el principio.
(Paulo Coelho)
Il Cammino portoghese in bici, attraverso la Senda Litoral e la Variante Espiritual
Santiago no es el final del camino, es el principio.
(Paulo Coelho)
1 settimana
330 Km
Medio/Alto
Porto
Póvoa de Varzim, Viana do Castelo, Baiona, Pontevedra
Santiago di Compostela
Il Cammino portoghese da Porto a Santiago di Compostela è un percorso perfetto per chi ama i luoghi semplici, rurali e ancora poco conosciuti.
Per chi ama l’oceano, i piccoli paesi, la storia e la cultura e preferisce un itinerario meno battuto rispetto all’affollato Cammino di Santiago.
Un viaggio in grado di suscitare forti emozioni, basti pensare ai pellegrini che iniziarono a percorrerlo già ai tempi del Medioevo e alla forte importanza storica di tutto il territorio.
Vivere il Cammino portoghese in bici significa poter godere a pieno di due paesi estremamente affascinanti, di un’enorme bellezza storico artistica e non da meno, di un territorio variegato, sia per l’area marittima delle tappe portoghesi, sia per le zone rurali e boschive ancora incontaminate, tipiche della costa galiziana.
Un percorso non semplicissimo da affrontare, adatto a chi ha una buona padronanza della bici, per via dei numerosi sentieri sterrati presenti lungo il Cammino.
Un’avventura il cui solo attraversamento dei due confini con una piccola imbarcazione e l’ingresso trionfale a Santiago, sono la ricompensa di tutte le fatiche.
Un viaggio che rimarrà a lungo ricordato da chi avrà il piacere di percorrerlo e che, pur senza motivazioni religiose, offre l’opportunità al cicloviaggiatore di vivere ogni chilometro con cuore aperto e mente libera e appagata.
La partenza di questa avventura non può che avvenire ai piedi dello storico ponte Dom Luís I, ormai iconico simbolo della città di Porto; anche se, in realtà, il Cammino ufficiale della Senda Litoral prevede l’inizio presso la Cattedrale Sé do Porto, situata in una sommità panoramica in pieno centro storico.
Qualunque sia il punto di partenza prescelto, l’uscita dalla città è prevista attraverso il coloratissimo quartiere Ribeira, uno dei luoghi più affascinanti di tutta la città portoghese.
Costeggiando tutto il lungofiume si arriva così alla foce del Douro e al tanto atteso Oceano, nostro futuro compagno per gran parte del viaggio.
Da qui in avanti la rotta continua sempre verso Nord con il mare sempre a sinistra; la prima tappa prevede l’arrivo a Povoa de Varzim attraverso lunghe spiagge, passerelle di legno e piste ciclabili perfette per questa prima giornata di “Cammino”.
Nel secondo giorno, il viaggio continua sempre in direzione Nord con l’Oceano a farci da compagnia per tutta la giornata.
La tappa odierna è abbastanza semplice e caratterizzata da una natura selvaggia con spiagge incontaminate, dune di sabbia e passerelle infinite che si gettano nell’Oceano.
La giornata termina nell’affascinante Viana do Castelo con la sua caratteristica Praça da República.
Nel corso della terza tappa si continuano a percorrere sentieri secondari a ridosso del mare, immersi in una natura incontaminata.
Dopo aver attraversato un’imponente pineta, si arriva alla prima meta del giorno: la sponda sinistra del rio Minho. Da qui, grazie al servizio di alcuni barcaioli locali, si attraversa con immensa emozione il confine portoghese – spagnolo.
Garantisco che arrivare in terra spagnola sbarcando direttamente in spiaggia con una piccola imbarcazione, ha davvero un fascino impagabile.
D’ora in avanti cambia la lingua, l’ora locale e il cibo, ma la particolarità del territorio rimane invariata.
Dalla spiaggia dell’approdo, si raggiunge sempre lungo la Senda Litoral, il delizioso paesino di A Guardia.
Dopo una meritata sosta, si continua sempre in direzione Nord fino ad arrivare alla città di Baiona, famosa per esser stata la prima destinazione europea della Pinta, una delle tre caravelle di Cristoforo Colombo.
Approdati in terra galiziana, si avvistano le ultime spiagge e dopodiché il paesaggio cambia radicalmente; non più sabbia ma rocce e frastagliate scogliere.
Anche i saliscendi iniziano a farsi sentire.
In mattina si arriva alla città di Vigo, un’immensa città se paragonata a tutti i paesi finora incontrati.
Dopo una veloce visita nel centro storico, si prosegue lungo la Senda Litoral attraversando tutta la collina che sovrasta la città fino a raggiungere la caratteristica ‘Senda del Agua’, un lungo percorso panoramico immerso nel verde.
Raggiunto il paese di Redondela, ci si ricongiunge con il Cammino Centrale, per arrivare infine alla signorile e affascinante città di Pontevedra, considerata la capitale del Cammino Portoghese in Galizia.
La penultima giornata del tour è sicuramente la più faticosa.
Dopo aver esplorato la fascinosa Pontevedra, si riprende il tour fino a raggiungere l’antico borgo di pescatori di Combarro. Il villaggio è caratterizzato da vicoli stretti, dai tipici hórreo, gli antichi granai e dai cruceros, i crocifissi in pietra.
Da Combarro inizia la salita più dura del viaggio lungo la Variante Espiritual. Fra boschi, felci e foreste si arriva direttamente al Monastero di Santa Maria di Armenteira.
Da qui si prosegue in direzione di Vilanova de Arousa e dopodiché il viaggio continua fino a Padrón.
Per chi ama i sentieri sterrati e un po’ di avventura, da non perdere l’attraversamento boschivo lagunare del ‘Paeso as Torres de Oeste’, in prossimità del Rio Ulla.
Ecco arrivata la tappa finale con il tanto atteso ingresso a Santiago.
La tratta è breve, ma non per questo meno impegnativa.
Nonostante i diversi saliscendi, la voglia di raggiungere al più presto la destinazione è tanta, ma vale la pena non avere fretta e assaporare ogni singolo chilometro con immensa gioia e gratitudine.
In questi ultimi chilometri l’atmosfera è ancora più intensa grazie ai numerosi pellegrini che si incrociano lungo la strada e al forte senso di comunità tipico di ogni Cammino.
Ed è proprio attraversando piccoli borghi e sentieri rurali che si arriva, senza quasi rendersene conto, all’ingresso della città. Da lontano svettano le imponenti torri della Cattedrale e, come per magia, ci si ritrova tutti insieme nella piazza tanto sognata da tutti i pellegrini: Praza do Obradoiro, nell’emozionante e vibrante Santiago di Compostela.
¡Hasta pronto!
♦ CLIMA
Grazie al clima temperato del Centro-Sud del Portogallo, ogni periodo può risultare favorevole per percorrere il Cammino Portoghese.
La tratta spagnola è tuttavia molto piovosa e umida, si consiglia perciò di evitare i mesi invernali causa rischio pioggia troppo elevato.
Per poter godere a pieno delle abbondanti ore di luce, il periodo migliore va da aprile a ottobre.
♦ DIFFICOLTA’
Il percorso è abbastanza semplice nella tratta portoghese; nella maggior parte dei casi si percorrono strade secondarie poco trafficate o piste ciclabili.
Dal 5° giorno in poi, nelle tappe galiziane, diventa invece di media/alta difficoltà a causa di diversi saliscendi e del terreno spesso sconnesso.
In questo caso, per i cicloturisti meno allenati, si consiglia l’utilizzo di e-bike MTB.
♦ PERCORSO
Il Cammino è segnalato genericamente con le frecce dipinte sui pali, sui muri, lungo la strada e sui cippi di cemento. Tuttavia, poiché spesso la segnaletica per il percorso ciclistico è assente, si raccomanda di viaggiare con tracce GPX scaricate.
♦ BAGAGLIO
L’abbigliamento suggerito per il Cammino Portoghese in bici è di tipo impermeabile e traspirante.
Si consiglia l’utilizzo dei pantaloni lunghi e di scarpe sportive con una buona aderenza a qualsiasi terreno.
E’ obbligatorio avere con sé un’adeguata protezione per la pioggia (guscio), per il vento (k-way) e per il sole (cappello, occhiali e protezione solare).
Nella borsa bici non devono mancare:
– Giacca/piumino antivento e antipioggia;
– K-way
– Guscio / Felpa da bici
– Maglie tecniche a maniche lunghe traspiranti
– Berretto leggero e berretto più pesante o eventuale fascia protettiva dal vento
– Occhiali per ripararsi da sole e vento
– Guanti leggeri
– scarpe di ricambio o eventuali copriscarpe
– luci da bici
♦ EQUIPAGGIAMENTO LUNGO IL CAMMINO
In partenza per il cammino portoghese è necessario portare con sé abbondante acqua in aggiunta a snack e spuntini; lungo il percorso non ci sono molti luoghi di rifornimento, se non in prossimità dei centri abitati.
♦ COME ARRIVARE
L’aeroporto più comodo è quello di Porto.
Sono previsti collegamenti diretti dai principali aeroporti italiani.
Dall’aeroporto si raggiunge il centro città in 30 minuti circa tramite metro fino al capolinea Trindade.
♦ RIENTRO DAL CAMMINO
Dal Santiago di Compostela sono previsti collegamenti diretti verso l’Italia.
In alternativa si può effettuare il rientro a Porto mediante bus in 4 ore circa, con le compagnie FlixBus o Alsa.
♦ BICI UTILIZZATE PER IL CAMMINO PORTOGHESE
Per percorrere il Cammino Portoghese è necessario viaggiare con bici MTB adatta a terreni sconnessi e a strade sterrate; per i meno allenati, si consiglia l’utilizzo di bici elettrica.
Nel mio viaggio ho noleggiato, prima della partenza, un’ottima MTB elettrica Giant presso l’Agenzia BikeIberia Tours & Rentals al costo di euro 300 settimanali completa di borse, casco, kit riparazione e lucchetto.
Nel prezzo è incluso il servizio di ritiro (a Porto) e consegna (a Santiago) direttamente presso l’hotel prescelto. Si consiglia la prenotazione con almeno 1 mese di anticipo.
In alternativa al noleggio, è inoltre possibile trasportare la propria bici smontata in aereo.
♦ DOVE DORMIRE
Meglio prenotare da dormire in anticipo in quanto la disponibilità di letti è limitata.
Il costo medio è di circa 70 euro per notte in camera doppia, 20/30 euro a persona in camera condivisa presso Albergue e ostelli.
Prima di confermare la prenotazione, ricordarsi sempre di segnalare la necessità di alloggio sicuro per la bici.
Le strutture che posso consigliare sono le seguenti:
♦ RIFERIMENTI UTILI
– Guida Ufficiale Terre di Mezzo A Santiago lungo il Cammino portoghese
Ciao chiedo se si può affittare bici a Camhina se lo sai sto facendo il portoghese a piedi ma ho le vesciche non riesco a proseguire. Grazie ciao
Ciao Michela accidenti mi spiace un sacco! A Caminha puoi provare da loro https://goo.gl/maps/diPkptaDePYEDZpXA il problema è che oltre al servizio noleggio dovrebbero offrire anche servizio di ritiro/pickup in altra città. E’ difficile ma un tentativo si può fare. o se eventualmente sanno suggerirti una valida alternativa.. Lo spero per te, in caso fammi sapere e per ora un grande in bocca al lupo!