Escursione ad anello a 3.000 m. dal Sass Pordoi alla cima Piz Boè
Un surreale e suggestivo trekking sulla Terrazza delle Dolomiti

“Lassù tra le mie nuvole trovo l’unica medicina in grado di guarire la mia Anima”
(Dorino Bon)
Un surreale e suggestivo trekking sulla Terrazza delle Dolomiti
“Lassù tra le mie nuvole trovo l’unica medicina in grado di guarire la mia Anima”
(Dorino Bon)
4 ore
8 Km
Media
400 m.
Passo Pordoi 2.240 m.
Piz Boè / Capanna Fassa 3.152 m.
Passo Pordoi 2.240 m.
“Sul tetto del mondo… o forse sulla Luna!”
Ecco come ci si sente a percorrere questo surreale trekking in cima al Passo Pordoi, sulla famosa Terrazza delle Dolomiti.
Un itinerario grandioso e suggestivo, come davvero pochi al mondo.
L’inizio di quest’escursione è prevista dal ‘Sass Pordoi’, all’arrivo dell’omonima funivia in partenza dal Passo Pordoi.
Per raggiungere la cima ci sono due possibilità:
salita a piedi per forcella Pordoi imboccando il sentiero n°627 in partenza sempre da Passo Pordoi (percorribile anche in discesa).
La prima parte del sentiero attraversa pendii erbosi, per poi arrivare al ripido ghiaione della Forcella.
In questo caso bisognerà contare circa 1 ora e 30 di salita e 600 m. di dislivello.
In entrambi i casi la vista sull’imponente e vertiginosa parete è indescrivibile e vale di per sé tutto il viaggio.
All’arrivo sembrerà di esser stati catapultati sulla Luna per la particolarità del paesaggio così roccioso e per l’assenza assoluta di vegetazione.
Sarà difficile non rimanere a bocca aperta da così tanta bellezza.
Per non parlare dell’impagabile scenario visibile dalla terrazza e che si estende a perdita d’occhio su tutto il comprensorio dolomitico.
Un impressionante panorama a 360 gradi.
Per chi sceglie di raggiungere Sass Pordoi a piedi, l’arrivo è previsto direttamente alla Forcella Pordoi, dove è situato l’omonimo Rifugio a quota 2.848 m.
Per chi invece raggiunge la cima con la funivia, si inizierà a percorrere il sentiero n° 627A in discesa per arrivare in 10 minuti circa alla Forcella.
Dalla Forcella Pordoi parte il vero sentiero ad anello che consente di arrivare in cima al Piz Boè, passando successivamente per il Rifugio Boè.
Davanti ai nostri occhi è già ben evidente la cima a quota 3.152 m: il nostro prossimo obiettivo!
Superati diversi nevai, sempre presenti anche in piena estate, si arriva alle pendici della parete e da qui inizia gradualmente il sentiero attrezzato con cavi metallici per agevolare la salita.
Non si tratta di una vera ferrata con necessità di attrezzatura specifica, si consiglia tuttavia di prestare molta attenzione; anche per questo motivo, meglio intraprendere il sentiero nelle prime ore del mattino, onde evitare l’affollamento estivo.
Superati i tratti più insidiosi con cavi e gradoni, si arriva in poco tempo in vetta, sulla cima del Piz Boè, sul tetto sul mondo!
All’arrivo, oltre alla consueta croce metallica, si trova il piccolo Rifugio Capanna Piz Fassa e neanche a dirlo, un immenso panorama.
Dopo le foto di rito, si riparte direzione Rifugio Boe’, dall’altro lato della cima, sul versante nord-ovest.
Nella prima parte della discesa si attraversano detriti e sabbia, anche qui conviene perciò prestare un po’ di attenzione.
Al termine del ghiaione, si arriva presso l’altopiano dove è presente il Rifugio Boè, attualmente chiuso per lavori.
Per il rientro, è sufficiente seguire il sentiero 627 che riporta presso il Rifugio Forcella Pordoi attraverso paesaggi ogni volta mozzafiato.
Per il rientro a Passo Pordoi, per chi se la sente di affrontare i 600 metri di dislivello negativo, si consiglia la discesa in partenza dalla Forcella.
Il sentiero appare inizialmente impegnativo, ma affrontando le prime curve a zig zag con calma e prontezza, è fattibile anche dagli escursionisti meno esperti.
Lasciando lentamente questo luogo, sarà impossibile non fermarsi ripetutamente ad ammirare il panorama intorno a noi…
Una vista unica ed emozionante che rimarrà impressa nella nostra mente per molto tempo!
Paesaggio: ♥♥♥♥♥
Natura: ♥♥♥♥
Cultura: ♥♥
Accessibilità: ♥♥♥♥
♦ COME ARRIVARE AL PASSO PORDOI
Il Passo Pordoi è situato al confine fra Trentino Alto Adige e Veneto; fa parte di uno dei 4 passi della ‘Strada delle Dolomiti’ costituita all’inizio del 900.
Da Canazei si raggiunge in circa 12 km e 28 tornanti.
All’arrivo, un ampio parcheggio consente di lasciare l’auto per intraprendere il sentiero a piedi o per salire in Funivia.
Essendo il Sass Pordoi uno dei 3.000 più comodi da raggiungere, è spesso molto affollato.
La prima partenza della Funivia è prevista alle ore 9, si consiglia perciò di arrivare in tempo per la prima corsa per evitare il sovraffollamento delle ore successive.
Partendo a piedi, meglio prevedere la salita nelle prime ore dell’alba e comunque non dopo le ore 7.30, in modo da raggiungere e godersi la cima in assoluta tranquillità.
♦ DIFFICOLTA’
Il percorso non è particolarmente lungo, ma presenta qualche tratto più insidioso soprattutto nella salita al Piz Boè (facile ferrata).
Non è necessaria l’attrezzatura da ferrata, è tuttavia necessario prestare molta attenzione sia per il tratto in salita, sia per quello in discesa.
Alcuni tratti sono un po’ più esposti ma senza grandi criticità.
Sconsiglio tuttavia la salita a chi è alle prime armi.
Per gli escursionisti meno esperti, è consigliato il sentiero n° 627 verso il Rifugio Boè, sia all’andata che al ritorno, senza passare dalla cima.
Il percorso regala panorami ugualmente entusiasmanti.
♦ EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO
Trattandosi di percorso di montagna a più di 3.000 metri, è obbligatorio dotarsi di attrezzatura adeguata e calda anche in piena estate.
Anche in una giornata soleggiata, il tempo può variare improvvisamente perciò è importante dotarsi di apposita giaccavento/guscio, felpa pesante, cappello e guanti e ovviamente di adeguate scarpe da trekking.
Come sempre, per chi effettua escursioni in alta montagna, controllare accuratamente le previsioni meteorologiche prima della partenza.
♦ DOVE DORMIRE
♦ RIFERIMENTI UTILI
Cercate un’altra entusiasmante escursione in Val di Fassa o Val Gardena?
Il Giro del Sassolungo e del Sassopiatto potrebbe fare apposta per voi! 🙂
Mancano i tempi del percorso
Ciao benvenuto! Il tempo di percorrenza è di 4 ore circa, senza fretta.
Se ne avrai la possibilità, buona escursione 🙂