TOUR IN BICI ALLE ISOLE LOFOTEN
Pedalare nelle isole più belle del Mondo

La mia anima non può trovare nessuna scala per il Paradiso che non sia la bellezza della Terra.
(Michelangelo Buonarroti)
Pedalare nelle isole più belle del Mondo
La mia anima non può trovare nessuna scala per il Paradiso che non sia la bellezza della Terra.
(Michelangelo Buonarroti)
1 settimana
220 Km
Medio/Facile
Svolvaer
Gimsøya, Leknes, Å i Lofoten
Reine
Un’immersione totale nella Natura, lungo scenari di immensa bellezza.
Attraversare le Isole Lofoten in bici è come scoprire diversi mondi con un unico sfondo: mare, monti, fiordi, laghi e verdissime distese.
Quando pensi di aver vissuto il panorama più bello, giri l’angolo e ne trovi uno ancora migliore.
Montagne imponenti sopra, spiagge paradisiache sotto e un’incredibile natura incontaminata tutt’intorno.
E’ un po’ come portare le Dolomiti in Costa Smeralda: è impossibile non rimanere estasiati di fronte a così tanta bellezza.
Le Lofoten sono un gruppo di isole situate nel Mar di Norvegia; per molti potrebbero sembrare quasi irraggiungibili e così erano per me fino a poco tempo fa.
Mai avrei creduto nella vita di poter pedalare oltre il Circolo Polare Artico.
Ma i sogni sono fatti per essere realizzati, perciò mai smettere di sognare!
Visitandole scoprirete isole incantevoli e selvagge, luoghi affascinanti e potenti, fatti di grandi silenzi e vastità.
Le Isole Lofoten ti entrano nel cuore e nell’Anima; il modo migliore per ritrovare il contatto con la Natura e un po’ con se stessi.
Sicuramente uno dei viaggi che mai dimenticherete!
Per raggiungere le Lofoten bisogna contare circa due giorni di viaggio, in base al proprio operativo volo.
Partendo dall’Italia sarà necessario fare scalo a Oslo per raggiungere Bodø, una piccola cittadina situata sulla costa norvegese, base di partenza per raggiungere l’arcipelago via mare.
Arrivando a Bodø in serata è possibile sfruttare la mattinata successiva per il noleggio bici e per visitare il piccolo paese. Dopodiché è previsto l’imbarco sull’aliscafo per Svolvaer: un’imbarcazione moderna con vetri panoramici vi permetterà di godere a pieno del viaggio, attraverso tutto l’arcipelago.
Un vero viaggio nel viaggio.
Vedere in lontananza vette altissime che si riflettono sul mare del Nord con un emozionante tramonto artico, è già di per sé un’esperienza unica.
L’arrivo a Svolvaer è previsto solitamente in serata, dopo circa 3 ore e mezza di viaggio.
Il mio programma di viaggio prevedeva un breve trasferimento in bici, di sera, verso un paesino situato a una decina di chilometri.
Vista l’ora tarda, ero inizialmente un po’ preoccupata, non sapendo bene cosa aspettarmi.
Ma tutti i dubbi sono svaniti; pedalare di notte alle Lofoten è davvero possibile.
Nel periodo estivo il sole non tramonta mai, si ha perciò davvero l’imbarazzo della scelta sugli orari degli spostamenti e le giornate sembrano infinite!
Per poter ammirare con calma questa parte di isola, suggerisco di tenere la prima giornata libera con base a Svolvaer o nelle vicinanze.
Nel mio caso ho approfittato della giornata per scoprire, con un tour in gommone in partenza dalla marina di Svolvaer, l’incantevole fiordo di Trollfjord.
E’ un tour che consiglio a tutti e che permette di vedere da vicinissimo le aquile di mare e di ammirare l’imponenza della natura da un punto di vista unico: il mare.
In aggiunta a questo è possibile visitare il centro del paese e fare anche una sosta al caratteristico “Magic Ice Lofoten”, situato nel porticciolo del paese: un museo – bar con sculture di ghiaccio. Turistico, ma inconsueto.
Sempre nell’area di Svolvaer, è imperdibile per i più sportivi, il trekking a Floya, un itinerario medio impegnativo e che regala scorci di immensa bellezza su tutta l’area.
A pochi chilometri dal capoluogo, raggiungibile comodamente in bici, si trova inoltre il caratteristico paese di Kabelvag, con il suo “Lofotmuseet”: un piccolo museo che racconta la vita dei pescatori; in aggiunta l’acquario e lo splendido villaggio di Rorbu.
C’è davvero l’imbarazzo della scelta!
Da questa seconda giornata inizia ufficialmente il tour delle Lofoten in bici lungo la E10, alla scoperta di queste splendide isole: destinazione Gimsøya.
Prima non potrà mancare però, una deviazione verso il pittoresco paesino di Henningsvær, uno dei villaggi più belli di tutte le isole, denominato come la “Venezia del Nord”. Il paese dista circa 25 km da Svolvaer.
Il bivio per arrivarci percorre un’incantevole strada lungo tutto il promontorio a ridosso di un mare cristallino e vette panoramiche.
All’arrivo tantissime casette colorate; uno dei posti migliori per godersi una meritata pausa.
Un aneddoto particolare: in questo paese si trova lo stadio da calcio più bello del mondo, famoso proprio per la sua splendida ubicazione direttamente sul Mare del Nord e in mezzo alle rocce frastagliate.
Per raggiungerlo è sufficiente attraversare il ponticello situato poco dopo l’ingresso nel paese.
Da qui il tour continua, si risale perciò in sella per percorrere gli ultimi 25 km verso una delle isole più selvagge di tutto l’arcipelago.
Superati a fatica gli 800 metri del ponte Gimsøystraumen a causa delle potenti raffiche di vento, si abbandona la E10 per percorrere la strada secondaria verso Gimsøya.
All’arrivo si rimane estasiati dal senso di pace e serenità che si prova entrando nella riserva naturale dell’isola, uno dei luoghi più autentici di tutto il viaggio.
In questa terza emozionante giornata è previsto il trasferimento dalla quasi disabitata isola di Gimsoya a quella più popolata di Vestvågøya; Leknes rappresenta infatti il centro abitato principale delle Lofoten.
I panorami sono immensi, gli spazi infiniti e il paesaggio che si attraversa è a dir poco incantevole.
Nella giornata di oggi è possibile sfruttare la base di Leknes per poter scoprire tutta l’area circostante fra cui le splendida spiagge di Hauckland, Uttakliev e di Eggum situate nel nord dell’isola.
Non ho avuto la possibilità di spingermi fino a Eggum, in compenso sono rimasta talmente affascinata dalle prime due, tanto da considerarle alcuni dei luoghi più affascinanti di questo viaggio.
Arrivati alla bellissima baia di Hauckland, è impossibile non rimanere estasiati di fronte al panorama da cartolina.
Il colore del mare è incredibile, dal verde smeraldo all’azzurro intenso.
Da qui si può proseguire per la spiaggia di Uttakliev superando in bici 800 m. circa di galleria. Si consiglia in questo caso l’utilizzo di luci in quanto il tunnel non risulta illuminato. La baia di Uttakliev è sorprendente per i suoi colori della natura così accesi e prorompenti.
Per scoprirla più a fondo suggerisco di lasciare la bici e percorrere a piedi il sentiero che si snoda lunga le due baie.
La giornata si conclude così ritornando alla base dopo 40 km circa.
In questa giornata, si pedala inizialmente per una decina di chilometri per arrivare al porticciolo di Ballstad; da qui, una caratteristica imbarcazione, permette di raggiungere in 45 minuti circa di navigazione, il bellissimo paesino di Nusfjord, uno dei borghi di pescatori più antichi di tutto la Norvegia.
[Attenzione:il trasferimento in battello è obbligatorio per evitare di percorrere in bici il tunnel sottomarino Nappstraumen].
Anche qui il solo trasferimento via mare, diventa un vero viaggio nel viaggio.
Dopo una meritata sosta e centinaia di foto, si risale in sella per 40 km in un paesaggio nuovamente surreale, quasi di montagna, per arrivare alla destinazione finale: Reine, uno dei villaggi più belli del mondo.
L’emozione è infinita, arrivare qui, con la sola forza delle proprie gambe, ti fa davvero sentire vivo, quasi invincibile.
Credo sia proprio questa l’emozione più bella del viaggiare in lentezza.
In questa ultima giornata, la base fissa a Reine, ci permette di poter scegliere fra svariate attività, anche se il tempo, sicuramente non basterà mai.
Una di queste è raggiungere, in poco meno di 10 km, il fantastico paesino di Å, il paese più a sud delle isole ed anche il comune con il nome più corto! Imperdibile la visita per scattare un’indimenticabile foto ricordo sotto il cartello e per esplorare il tipico museo del merluzzo.
Altra attività assolutamente da non perdere, è la scalata al famosissimo Reinebringen, la montagna situata alle spalle del paesino di Reine.
Una della camminate più spettacolari della vita. 1600 scalini di pura bellezza.
E non è finita qui: da Reine è inoltre possibile raggiungere in 20 minuti circa di battello, la località di Vinstad risalendo il Bunesfjorden e ammirando così la splendida spiaggia di Bunes beach.
Se ancora la giornata non è terminata, un’escursione in kayak o anche una semplice passeggiata a piedi consentono di poter godere a pieno di un panorama davvero unico al mondo!
In questa settimana giornata, con un breve trasferimento in bici verso il porto di Moskenes, termina purtroppo quest’affascinante viaggio alla scoperta di queste isole incantate.
Un luogo che sarà difficile da dimenticare, nella speranza di poter tornare presto a contemplare queste meravigliosa terra incontaminata.
Paesaggio: ♥♥♥♥♥
Natura: ♥♥♥♥♥
Cultura: ♥♥♥
Accessibilità: ♥♥
♦ CLIMA DELLE ISOLE LOFOTEN
Il periodo migliore per pedalare alle Isole Lofoten è quello estivo, quando le ore di luce sono infinite, la pioggia concede un po’ di tregua e le temperature sono abbastanza miti e piacevoli (temperatura media 12°).
Da considerare che si tratta di isole in cui il vento è una presenza costante e spesso affrontarlo è uno dei compiti più ardui.
Alle Isole Lofoten, nel periodo compreso tra giugno e luglio, il sole non tramonta mai, grazie al particolarissimo evento del ‘Sole di Mezzanotte’. E’ perciò davvero possibile pedalare a ogni ora del giorno e della notte, in piena sicurezza.
♦ PERCORSO LOFOTEN IN BICI
Il percorso delle isole Lofoten in bici si svolge prevalentemente lungo la E10, la strada che collega tutto le isole da Nord a Sud; è una strada abbastanza trafficata in alta stagione, ma solitamente i norvegesi sono molto rispettosi nei riguardi dei cicloturisti.
In alcuni casi si abbandona la strada principale per percorrere strade secondarie.
In prossimità dei centri abitati (es. Svolvaer e Leknes) sono presenti ottime piste ciclabili che si affiancano alla E10 e nel paese sono in atto diverse opere di ampliamento e allungamento dei percorsi a favore dei ciclisti.
Tutte le strade sono asfaltate e ben mantenute.
♦ DIFFICOLTA’ DELL’ITINERARIO LOFOTEN IN BICI
L’itinerario è mediamente pianeggiante/ondulato, talvolta sono presenti saliscendi.
La salita più lunga è presente poco prima dell’arrivo a Leknes ma si tratta in ogni caso di pochi chilometri.
La difficoltà maggiore può essere causata dalle condizioni atmosferiche e in particolar modo dal vento; attraversare i ponti con raffiche di vento medio/alte può spesso diventare un’impresa.
Lungo il percorso base, non è stato necessario attraversare alcuna galleria in bici, in tutti i tunnel è sempre presente una pista ciclabile affiancata.
L’unica galleria percorsa (della lunghezza di 800 m.) è stata quella nella giornata libera di Leknes per raggiungere la spiaggia di Uttakliev, ma è in ogni caso facoltativa.
♦ PREZZI DELLE ISOLE LOFOTEN
In Norvegia è in vigore la Corona norvegese (NOK). Ad oggi, indicativamente, 10 corone corrispondono ad 1 euro.
Per cambiare soldi in moneta locale suggerisco di utilizzare lo sportello Bancomat presente in aeroporto.
I prezzi sono decisamente più alti rispetto ai nostri italiani, conviene perciò partire mentalmente preparati e organizzarsi di conseguenza.
Nel mio caso per il pernotto ho speso una media di 1.000 NOK per notte, pari a circa 100 euro per una doppia.
A questi importi è necessario aggiungere circa 686 NOK per l’aliscafo veloce Bodø – Svolvaer, 300 NOK per la traversata Ballstad – Nusfjord e 235 NOK per il traghetto Moskenes – Bodø .
Posso dire indicativamente che la mia spesa complessiva, (inclusi traghetti e aliscafi, pernottamento 7 notti in buone strutture e noleggio bici) è stata poco meno di 1.000 euro.
A questo importo vanno aggiunti i voli aerei e i pasti.
♦ BAGAGLIO PER LA BICI
Durante il mio viaggio ho portato con me un solo bagaglio in cui ho inserito capi tecnici e pratici da mezza stagione.
Per attraversare le Lofoten in bici (dormendo presso strutture) non devono mancare:
– Giacca/piumino antivento e antipioggia;
– K-way
– Guscio / Felpa da bici
– Maglie tecniche a maniche lunghe traspiranti
– Berretto leggero e berretto più pesante o eventuale fascia protettiva dal vento
– Occhiali per ripararsi da sole e vento
– Guanti leggeri
– scarpe di ricambio ed eventuali copriscarpe
– luci da bici
In aggiunta a qualche capo più leggero e ovviamente al necessario per la manutenzione bici.
♦ EQUIPAGGIAMENTO LUNGO IL PERCORSO
Lungo il percorso, con l’esclusione dei principali centri abitati, è difficile trovare punti di ristoro.
Si consiglia quindi di partire sempre ben equipaggiati con cibo e soprattutto acqua a sufficienza, da reperire, presso i supermercati locali.
Conviene quindi identificare bene con anticipo i market presenti nell’area in modo da rifornirsi in modo adeguato, evitando così i prezzi elevati dei ristoranti. Per farlo è sufficiente fare la ricerca “supermarket” sul motore di ricerca del telefono e visualizzarli così direttamente sulla mappa.
Da sapere che la maggior parte dei supermercati prevede la chiusura domenicale.
♦ COME ARRIVARE e COME MUOVERSI ALLE ISOLE LOFOTEN
L’aeroporto più comodo è quello di Bodø raggiungibile da Oslo con volo di 1 ora circa.
I collegamenti più utilizzati sono con la Compagnia SAS.
Dall’aeroporto di Bodø il centro è raggiungibile in pochi minuti con il pullman n°1 o 4.
Da Bodø si potranno raggiungere le isole tramite aliscafo/traghetto.
Di solito è necessario pernottare a Bodø una notte e imbarcarsi il pomeriggio successivo sull’aliscafo, destinazione Svolvær; in circa 3 ore e mezza si arriva a destinazione.
In alta stagione è consigliabile riservare l’aliscafo in anticipo tramite l’apposito sito.
E’ inoltre obbligatoria la prenotazione del ferry che porta dal paesino di Ballastad a Nusfjord
Per rientrare a Bodø è presente un servizio di traghetto dal porto di Moskenes.
In tal caso il biglietto si può acquistare direttamente all’imbarco.
♦ BICI ALLE ISOLE LOFOTEN
Nel mio viaggio ho noleggiato le bici presso un negozio di articoli sportivi situato in centro a Bodø (Sport1 Sportshuset)
La spesa settimanale è stata di circa 1.500 NOK (circa 150 euro) per ottime bici Neko da cicloturismo.
In alternativa, cliccando sul sito Visit Norway alla sezione “Prenota” è possibile calcolare direttamente il preventivo per il noleggio bici in base ai giorni di interesse. Nel 2024 l’affitto settimanale di una touring bike è di circa 200 euro alla settimana (2.240 NOK).
♦ DOVE DORMIRE ALLE ISOLE LOFOTEN
Il mio consiglio è di prenotare sempre le strutture in anticipo, in particolar modo in alta stagione.
Le Lofoten offrono bellissime strutture, le più conosciute sono le cosidette Rorbu, le tipiche casette rosse dei pescatori trasformate in particolarissimi alloggi per i turisti.
A causa dei prezzi elevati di ogni ristorante/caffeteria suggerisco di scegliere, quando possibile, alloggi con cucina privata o in comune.
Nessun problema invece per il deposito al chiuso della bici, potete lasciarla tranquillamente nei pressi del vostro alloggio, i furti sono davvero sono molto rari.
Qui di seguito le strutture che posso consigliare:
♦ EXPERIENCE / ATTIVITA’
♦ RIFERIMENTI UTILI
Ecco le mie tracce Lofoten in bici
Per ogni dubbio, consiglio o informazione, sono a disposizione 😉
Gentilissima, sono anni che penso di fare questo viaggio, ma mi rimane sempre il dubbio che io, non allenata, possa farcela. Mi consiglierebbe di prendere una bici a pedalata assistita? Ce ne sono? Ad esempio gli 800m di dislivello mi hanno messo in ansia. Ho fatto, con la mia famiglia, una vacanza in bicicletta, ma in Olanda dove tutto è assolutamente piatto, e dove al limite c’è anche la possibilità di raggiungere la meta successiva con treno o autobus. Alle Lofoten, se fossi stanca per completare una tappa, potrei spostarmi in altro modo?
Grazie.
Ciao Cristina! piacere 🙂 Allora non ti nego che un minimo di allenamento per affrontare il percorso servirebbe sicuramente, non tanto per quella salita particolare ma soprattutto per le condizioni meteo che si possono trovare. Io ero stata molto fortunata, ma se si trova un periodo particolarmente ventoso, per non dire piovoso, questo può aumentare di molto la difficoltà e può quindi risultare difficile attraversare anche solo la tratta in pianura. Detto questo, se hai possibilità di allenarti un minimo prima della partenza, sono certa che non avrai assolutamente alcun problema! Io stessa sono partita con pochissimo allenamento, non dico… Leggi il resto »
Buongiorno
Posso chiedere il costo dell’affitto per le biciclette quanto è il totale?
Buongiorno Marco, benvenuto!
nel mio caso avevo speso circa 150 euro, ma si trattava di qualche anno fa. Tenendo conto dell’aumento dei prezzi, per quest’anno l’affitto settimanale si aggirerà sui 200 euro circa a bici. Tra l’altro ho visto che è ora disponibile anche un sito dove poter calcolare il preventivo delle bici e dove poter scegliere anche la bici più adatta, perciò se non l’hai ancora fatto posso consigliarti di dare un’occhiata direttamente qui https://www.visitnorway.it/listings/experience-north-%26%238211%3B-rent-a-bike/216664/
Rimango a tua disposizione 🙂
Alessia
Buongiorno 🙂 ho letto il suo articolo.. a dir poco MERAVIGLIOSO:)
Volevo chiederle, secondo lei sarebbe possibile fare il cicloviaggio in tarda estate,una delle prime due settimane di settembre? Grazie infinite, Martina
Buongiorno Martina! grazie mille, davvero troppo gentile.. E’ un piacere immenso leggere le sue parole 🙂 Per quanto riguarda settembre, posso dire che a livello di ore di luce può andare ancora bene in quanto il tramonto in quel periodo è intorno alle 20 (varia molto in base al giorno), potrebbe essere pero’ un po’ proibitivo il meteo, anche se ovviamente è tutta un’incognita. Sicuramente a settembre è molto più facile andare incontro a diversi giorni di pioggia e alle temperature più basse (difficilmente si sale sopra i 10° e in aggiunta al vento la percezione scende notevolmente). Dipende perciò… Leggi il resto »
Ciao, grazie per aver condiviso il tuo viaggio.
Fine luglio vorrei fare un giro simile…Non riesco a visualizzare le tue tracce dal link sopra…potresti condoviderle in formato .gpx?
Una curiosità…. come mai consigli partenza Svolvaer con arrivo a Moskenes, per vento a favore?
Ciao Martino! purtroppo non ho al momento le tracce GPX ma posso dirti che programmare il tour alle Lofoten è molto facile poiché si segue nel 99% dei casi la E10 perciò non ci si può sbagliare, se poi ha bisogno di qualche consiglio o suggerimento sulle soste o distanze chiedimi pure. Le mie tappe erano state programmate senza lunghe distanze per poter vivere a pieno l’atmosfera delle isole. Per quanto riguarda la partenza a Svolvaer, la suggerisco esclusivamente per l’esperienza. Partire da da Bodo in aliscafo e ritrovarsi subito in mezzo ad isole dall’acqua cristallina, in un paesaggio surreale… Leggi il resto »
Ciao, consiglio per il noleggio bici? Atterriamo a Bodo e vorremmo fare il giro delle Lofoten da Moskenes/A a Svolvaer (o viceversa)
Ciao, buongiorno! Io personalmente ho noleggiato le bici direttamente in loco presso il negozio “Sport1 Sportshuset Sentrum Bordo” e mi sono trovata molto bene. È un negozio sportivo in centro città molto fornito. In alternativa potete provare anche da “Bicycle house Bodo” (inizialmente le avevo riservate tramite loro prima della partenza, ma poi ho scoperto in loco che sabato il negozio è chiuso, perciò attenzione a questo) o infine da “Opplev Nord”, agenzia turistica sportiva. Tutti e 3 i negozi sono rintracciabili su Google, conviene perciò prenotare prima della partenza o chiedere informazioni sulla disponibilità e soprattutto sugli orari di… Leggi il resto »